1 maggio 2011

Federalismo no, Regionalismo sì?

Ecco, qui si parla da Oltralpe. Per cercare di lanciare il nostro piccolo ed inutile blog (per ora, ma presto conquisteremo il mondo), abbiamo deciso di postare in primis qualche nota che avevamo scritto sui nostri profili facebook qualche settimana fa. Cominciamo quindi con la politica interna, con la questione del federalismo. Come in tutte le diarchie democratiche che funzionano poco, questo argomento ci vede posti su posizioni divergenti. Posto qui il mio vecchio commento alla nota del ragazzo, di cui non ricordo il nome, che ha scritto qui sotto. Mi scuso per eventuali errori/orrori di grammatica, ma -come sempre- mi sta fatica rileggere quello che scrissi. Presto torneremo con la politica estera e l'attualità,
non temete, e soprattutto non piangete della nostra assenza! Buona festa dei lavoratori!


Prima di dire la mia "spontaneamente". quoto, cit. "Recentemente, come noto, il governo ed il legislatore..." GESU', ha parlato il nuovo assistente di diritto pubblico. Comunque, sarò all'antica, sarò di vedute ristrette, ma secondo me il federalismo, in Italia ovviamente, è tutta una favola. Entrato nel dibattito politico, guarda caso, con l'ascesa della Lega Nord. La Costituzione prevedeva e prevede solo delle Regioni, alcune sì a statuto speciale, ma sempre delle regioni. Federalismo vuol dire federazione di stati, federazione di stati in Italia vuol dire inchinarsi alla mistificazione politica di un insieme di entità autonome che si sono messe insieme per convenienza. E vuol dire legittimare la pericolosa tendenza che mina alla solidarietà civile stessa: i più ricchi per i cazzi lori, io le tasse per i poveri non li pago. Il titolo V? parliamo di regionalismo e distribuzione delle competenze. Con il quale si è cercato (vedi la parte, ancora solo in parte realizzata, sulle città metropolitane) di dare anche più poteri ai comuni. In Italia non c'è l'humus storico per far attecchire il federalismo. Ci sono delle zone, alcune delle quali corrispondo a delle regioni, altre a solo delle province, che hanno una coesione identitaria più forte, ma ci sono anche città, alcune vecchie e ricche da secoli, che rivendicano il loro ruolo. E' per questo che in Italia un federalismo su modello USA o tedesco non può e non deve essere preso in considerazione. Non funzionerebbe semplicemente. Insomma, per come la penso io il federalismo è una cazzata, un'invenzione politica, una risposta localista ad un mondo sempre più globalizzato. Costruiamo un sistema regionalista in uno stato unitario che si basi veramente sulle diverse esigenze delle regioni, province e città.
FB