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6 maggio 2013

Volevo dirti addio, Giulio


Francesco Pignotti

Michele Sindona. Aldo Moro. Il golpe Borghese. Piazza Fontana. Roberto Calvi. Salvo Lima. Giorgio Ambrosoli. La P2. Mino Pecorelli. Dalla Chiesa. Capaci. Le tangenti Lockheed. La stazione di Bologna. Il Piano Solo. La Mafia. Gladio. I servizi segreti. La tensione. Eccetera. 

Ripercorrere la vita e la carriera politica di Giulio Andreotti significa ripercorrere la storia del nostro paese.

2 novembre 2011

Una storia infame: l'Argentina tra i desaparecidos ed intrighi internazionali

Il Palacio de la Moneda assediato dall'esercito l'11 settembre  1973
(bientôt il y aura une version en français)
Volevo continuare il mio post sulle rivoluzioni, ma visto che è un argomento che nell'ultimo mese è tornato indignatamente di moda, mi dedicherò ad un altro argomento a me caro. E soprattutto abbandono il teatro privilegiato dei miei posts, cioè il Medio Oriente, per andare oltreoceano e parlare dell'Argentina. In effetti negli ultimi giorni se n'è discusso molto, in previsione ed in seguito alle elezioni presidenziali che hanno riconfermato con uno schiacciante 54% la Presidente Cristina Fernández de Kirchner,

27 luglio 2011

La Turchia è Europa?

Questo post lo dedico a tutti i sognatori di un mondo migliore, senza imperfezioni, un posto dove gli sporchi islamici non possono vivere, dove tutti i bravi, onorevoli, coraggiosi, forti uomini possono imbracciare un mitra e sparare a gente che non la pensa come loro, a chi vuole zozzare le nostre città, mettere in pericolo le nostre famiglie e farci fottere il lavoro. Come diceva qualcuno, tanti nemici,tanto onore, pur di migliorare il mondo. Od almeno vederlo al contrario appesi per i piedi alle travi di un benzinaio.
Sono stato sommerso da lettere di protesta per la mia prolungatissima assenza sul blog. Ma le ultime settimane dell’Erasmus richiedevano uno sforzo fisico notevole, ed una volta ritornato in patria, mi sono concesso qualche esame. Col capo cosparso di cenere riscrivo qualcosa. In realtà volevo proporvi un altro argomento, ma l’orrore accaduto in Norvegia qualche giorno fa mi ha spinto a dedicarmi ad un ulteriore soggetto.

6 giugno 2011

Perchè bisogna essere antisionisti

(premesso che parlo a titolo prettamente personale)
Uno degli argomenti più gettonati e popolari nelle discussioni fra studenti di scienze politiche, ma anche in generale fortunatamente, è la Beautiful-style questione israeliano-palestinese.
E tutti sappiamo che sono state scritte vagonate e vagonate sull'argomento, sul diritto di esistenza dello stato di Israele, sulla condizione dei palestinesi prima della dichiarazione Balfour, prima del 1948 e dopo, su tutto il conflitto, sulla tragedia umanitaria che ha colpito ambo le parti, e così via.
Non voglio né posso proporre una soluzione, perché, seppur non condivida le premesse giuridiche alla

2 maggio 2011

Osama è morto, ed Obama?

In realtà volevo inaugurare la rubrica di politica estera con la guerra in Libia, ma l'attualità mi ha colto di sorpresa. Infatti ho appreso la notizia che il nostro carissimo Osama ci ha lasciati mentre ero a correre stamattina, e solo dopo ho realizzato che è anche grazie a lui se oggi m'interesso di politica internazionale. Quindi questo post te lo dedico tutto Mr.Bin, che ora di sicuro starà cantando "in fondo al mar" nel Mar Arabico.
E' vero, fu dopo l'11 settembre che cominciai a leggere i giornali, prima gli articoli sulla guerra in Afghanistan, poi tutte le polemiche pacifiste sull'Iraq, ed anno dopo anno sono sempre stati gli argomenti che ho prediletto.