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25 febbraio 2013

Elezioni 2013: vincitori e sconfitti (per ora)

di Alessandro Bezzi e Francesco Pignotti

Vi propongo un “pezzo a caldo” scritto da Alessandro Bezzi. Lo pubblico integralmente, così come ricevuto dall’autore, e mi permetto solo un brevissimo commento finale.

"Un classico delle elezioni italiane è che, solitamente, tutti si dichiarano vincitori; tanto più con una legge elettorale che assegna premi regionali e favorisce di fatto l’ingovernabilità. Nonostante questo, i risultati di questa tornata elettorale sono così lampanti da rendere evidenti vincitori e sconfitti della competizione.

23 febbraio 2013

Elezioni 24 e 25 Febbraio: i pronostici

di Francesco Pignotti

Abbiamo visto ieri come funziona l'elezione del Senato (Ma come funzione l'elezione del Senato?).
Se si osserva la tabella presente in quel post, che indica quanti seggi al Senato vengono attribuiti in ogni regione e a quanti seggi ammonta in ciascuna regione il premio di maggioranza per il vincitore, si comprende come l'esito delle votazioni che si apriranno domani sia del tutto incerto e come esso dipenda dal risultato elettorale di alcune regioni 

22 febbraio 2013

Ma come funziona l'elezione del Senato?

di Francesco Pignotti

L'ennesimo pezzo sul Senato? Ebbene sì, e d'altronde a due giorni da queste incertissime elezioni non potrebbe essere altrimenti. Non intendo - o perlomeno non ancora in questo post - disegnare tutti i possibili scenari, ma per adesso solamente provare a spiegare nel modo più chiaro possibile il perché di questa incertezza che regna sull'esito dell'elezione del Senato.
Come credo ormai tutti sappiano, la nostra legge elettorale prevede che alla Camera chi vince, anche con un

20 febbraio 2013

Il miracolo Giannino e il master-gate

di Francesco Pignotti 

Tutti ne parlano. I giornali, la rete, i social network. L'affaire Giannino - da alcuni ribattezzato, con un'espressione in verità abbastanza forte, "Giannino-gate" o "Master-gate" - è uno dei "temi" principali di una campagna elettorale che si appresta ad affrontare l'ultima curva prima del traguardo.
Che dire di questa (spiacevole) vicenda, tutta fatta di meschine bugie e millanterie?
Tanto per cominciare bisogna inquadrarla nel contesto in cui essa ha preso e sta, ancora, prendendo corpo. Lo sfondo è quello che potremmo definire come il "miracolo di Giannino", il quale ha deciso, qualche mese fa, di dar vita ad un nuovo soggetto politico, con un esordio quasi in sordina, e lo ha porta alla ribalta mediatica, tanto da far pensare al possibile raggiungimento di quel 4% dei voti validi che rappresenta la soglia per l'accesso alla ripartizione dei seggi alla Camera. Un risultato che avrebbe