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29 marzo 2013

L'anno (Iraniano) che verrà.


di Viola E. Bruttomesso, con commento di Filippo Barbagli

Il 20 di questo mese si è festeggiato il nuovo anno Persiano, secondo il calendario Zoroastriano la più importante festa nazionale del paese di Ahmadinejad. Ed è proprio il presidente Iraniano “tornato” alla ribalta durante i funerali del Presidente venezuelano Hugo Chavez che in questi giorni sta mettendo in subbuglio il suo paese in vista delle elezioni presidenziali del 14 Giugno. Molti osservatori credono che non potendo più ricandidarsi per il terzo mandato Ahmadinejad cercherà di adottare la formula dei suoi vicini russi Medvedev/Putin, cercando di promuovere a suo successore il capo del suo staff, Esfandiar Rahim Mashae. 


31 dicembre 2011

Apologia delle rivoluzioni perdute - parte II

                                                      Niente di nuovo sul fronte orientale?
La guerra in Vietnam fu giustificata per
fronteggiare la rivoluzione dei Vietcong
Invece che augurarvi buon anno o buon natale, comincio quest'intervento citandovi la Pasqua. Ebbene sì, mentre quest'anno voi sgranavate senza ritegno durante il pranzo con i parenti e la primavera araba era nel pieno dei suoi sviluppi, in un ospedale romano spirava una donna di nome Tran Le Xuan, di 86 anni di età. Il nome non vi dice niente? Bene, neanche a me. Eppure negli anni sessanta era un personaggio famoso, come può essere oggi Carla Bruni o Moza del Qatar, che solo per il nome bislacco è stata scelta come madrina di questi post. Era conosciuta come Madame Nhu. Non vi (ri)dice niente? Beh, (ri)neanche a me. Ho provato a chiederlo in giro, e qualche
membro della generazione precedente alla mia mi ha riferito che si trattava della first lady del Vietnam del Sud. Cognata del presidente