19 dicembre 2012

Come funzionano le primarie per i parlamentari del PD? Regolamento e confusione


di Francesco Pignotti

Bene, il 29 e 30 dicembre si terranno le primarie per i parlamentari del Partito Democratico.
Potremmo parlare a lungo di ciò; potremmo innanzitutto vedere quali sono gli aspetti positivi, quali le criticità, i rischi, le conseguenze, nonché le cause, le motivazioni che hanno spinto il Pd a decidere per questa forma atipica di consultazione primaria, motivazioni legate in primis a ragioni di opportunità politica comprensibili alla luce del momento contingente e degli ultimi avvenimenti. Preferisco però rimandare, per chi volesse, alla breve discussione che su questi punti è nata il 12 dicembre sul gruppo aperto di Briciole Politiche su FacebookPotremmo anche andare a vedere e analizzare il regolamento del Partito Democratico per le
primarie del 29 e 30 dicembre. Ma anche in questo caso preferisco rimandare chi è interessato al sito dedicato del Pd www.primarieparlamentaripd.it.
Quello che voglio fare qui è solamente precisare un aspetto che non è chiaro a molti (in realtà poco anche a me). Tralasciando la quota del 10% di candidati di lista riservata al segretario Bersani e le indicazioni dei capilista che saranno definite d’intesa tra la Direzione nazionale e le Unioni regionali,  dopo il voto del 29 e 30 dicembre, come si compongono alla fine le liste bloccate che il Pd presenterà in ogni circoscrizione e a cui gli elettori che scelgono il Pd dovranno dare il voto?
Le circoscrizioni previste dal "Porcellum" sono 26; le liste bloccate circoscrizionali presentate dal Pd dovranno quindi essere 26. Ma dal regolamento mi sembra di capire che le primarie per i parlamentari si
svolgeranno a livello provinciale, per cui ciascuna provincia esprimerà alla fine un certo numero di candidati vincenti alle primarie pronti ad essere inseriti nella lista circoscrizionale (che tranne i casi delle regioni più popolose è a livello regionale). 


La domanda è: in che posizione vengono inseriti nella lista elettorale della circoscrizione, mettiamo, Toscana, i candidati che hanno vinto le primarie nella provincia di Firenze? E quelli vincenti nella provincia di Lucca? E di Prato? Se un candidato arriva primo alle primarie nel suo ambito provinciale quale sarà il suo posto in lista? E quello che è arrivato primo in un altra provincia?
Ecco, è questo il punto che mi resta maggiormente oscuro e che credo lo sia per molti. Dal regolamento mi sembra di aver capito che il numero di candidature spettanti ad ogni ambito provinciale nonché la proporzione di "posizioni eleggibili" e il piazzamento in lista dei vincenti alle primarie di ogni provincia venga determinato precedentemente, in base ai voti ottenuti dal Pd in ogni provincia alle elezioni per la Camera del 2008.
Ma c'è dell'altro. Le rose di candidature alle primarie sono uniche per Camera e Senato. Come si stabilisce chi verrà inserito nella lista per il Senato e chi in quella per la Camera?

Scusate se vi ho confuso le idee, ma sono confuso anch'io.
PIGNO