Alessandro Bezzi
Mi ero promesso di non scrivere niente degli equilibrismi
politici di questo PD: non solo perché c’è chi lo ha già fatto molto meglio di
quanto saprei fare io (Wu
Ming su Internazionale, per dirne una), ma soprattutto perché mi pare
inutile, visto il peso e la coerenza politica che il centrosinistra sta
dimostrando di avere. Stuzzicato da qualche amico, però, ho pensato di fissare
alcuni spunti.