Abbiamo visto ieri come funziona l'elezione del Senato (Ma come funzione l'elezione del Senato?).
Se si osserva la tabella presente in quel post, che indica quanti seggi al Senato vengono attribuiti in ogni regione e a quanti seggi ammonta in ciascuna regione il premio di maggioranza per il vincitore, si comprende come l'esito delle votazioni che si apriranno domani sia del tutto incerto e come esso dipenda dal risultato elettorale di alcune regioni
(quelle che assegnano più seggi), come la Lombardia, la Sicilia, il Veneto.
(quelle che assegnano più seggi), come la Lombardia, la Sicilia, il Veneto.
Sarebbe decisamente troppo complicato presentare qui tutti i possibili scenari post-elettorali, anche perché non è sufficiente tenere in considerazione esclusivamente il possibile vincitore del premio in ogni regione, ma è necessario anche considerare come verranno spartiti i rimanenti seggi di minoranza in ciascuna regione, ovvero considerare chi sarà la seconda forza, e chi la terza.
Insomma, con il Movimento 5 Stelle in grande ascesa e la Lista Monti che sembra in flessione, in alcune regioni non solo non è possibile stabilire chi sarà il vincitore, ma nemmeno chi sarà il secondo o terzo arrivato, sempre che tutti riescano a superare la soglia dell'8% (e anche questo, specie nel caso di Monti, fa la differenza). Per chi fosse interessato ad un'analisi esauriente di tutte le possibili soluzioni di un rompicapo davvero complicato, consiglio vivamente la lettura dell'articolo Gli scenari possibili nella lotteria del Senato 2013 sul sito del CISE.
Io invece mi voglio rovinare. Dando i numeri.
Ecco allora, per gioco - e anche in tandem con i pronostici fatti in "PROIEZIONI ELEZIONI 24/25 FEBBRAIO 2013 E SCENARI DEL DOPO VOTO" su PostPopuli - le mie previsioni nazionali per la CAMERA:
Centro-Sinistra: 33-34%
Centro-Destra: 26%
Centro (Monti): 12%
Riv. Civile (Ingroia): 3,5%
M5S: 20-21%
Fare (Giannino): 2%
Stiamo a vedere.
Stiamo a vedere.