23 agosto 2013

L' EU sapevi che...? cosa è successo in Europa in quest'ultima settimana

Filippo Barbagli

Spesso, ed aggiungerei a ragione, ci si lamenta sul gap d'informazione tra le istituzioni europee ed i cittadini, il quale sicuramente non aiuta a creare una percezione "europeista" della realtà che ci troviamo a vivere. Eppure l'Europa è parte fondamentale delle nostre vite, sul piano lavorativo, sociale, politico, educativo e via dicendo. Dai finanziamenti del FSE alle direttive sui consumi e tutela del cibo, dai viaggi low-cost all'agricoltura, dagli scambi all'estero alle influenze delle dinamiche politiche del continente. Così ho deciso di provare, nel mio piccolo, di filtrare qualche informazione su quello che l'Europa ha fatto negli ultimi giorni. Giusto per rendersi conto che non è qualcosa lontano da noi. 
Ditemi voi, ogni critica sarà più che ben accetta!



Affari esteri 
Crisi in Egitto - Lo scorso 21 agosto 2013 si è riunito il Consiglio dei Ministri degli Esteri dei 28. Al termine della seduta straordinaria, il cui tema di discussione era la situazione in Egitto, sono state rese pubbliche le conclusioni, le più significative sono ai punti 7 ed 8: l'Alto Rappresentante Ashton avrà il mandato di riconsiderare l'assistenza economica all'Egitto nel quadro della Politica di Vicinato, mentre gli stati membri interromperanno la vendità di "equipaggiamenti" (armi) al paese e cambieranno la politica di sicurezza verso Il Cairo. Almeno finché il processo democratico non sarà ristabilito.
I critici della decisione fanno notare che comunque il calo di vendita di armamenti all'Egitto da parte dell'Europa verrà compensato, secondo dichiarazioni pubbliche, già da altri paesi arabi, in testa l'Arabia Saudita. 

Ucraina - Continua la diatriba tra UE e Russia riguardo al possibile patto di libero scambio con l'Ucraina. Ieri il presidente russo Putin ha dichiarato che in caso di raggiungimento di un accordo tra Kiev e Bruxelles, Mosca prenderà ogni "decisione protettiva" necessiaria per proteggere il proprio mercato. Lo scontro in realtà rientra nel grand jeu della Russia putiniana di creare un'Unione Euroasiatica (in pratica negli antichi territori sovietici) per bilanciare geopoliticamente l'Unione Europea. Da anni Kiev è in bilico tra Bruxelles e Mosca.

Affari interni

Giustizia - Prime frizioni tra la Germania ed il nuovissimo ultimo membro dell'Unione, la Croazia. A Berlino infatti non sono piaciuti gli emendamenti posti alla legislazione sul mandato di arresto europeo che Zagabria ancora non ha recepito totalmente. Soprattutto perché essi sembrano concepiti ad personam per tutelare l'ex capo della polizia segreta jugoslava Perković, ricercato in Germania per l'omicidio di un dissidente in Baviera nel 1983. Nel caso la Croazia non si muovesse in tal senso, i fondi europei ad essa destinati potrebbero già essere bloccati.

Crisi economica in Grecia - Mentre i funzionari della BCE si recano ad Atene per verificare la corretta implementazione del piano di salvataggio (bailout) disposto dalla troika - BCE, UE e FMI-, che per esempio ha portato in Grecia 5,8 miliardi di euro a luglio, il ministro delle finanze tedesco Schaeuble ha dichiarato che al termine dell'attuale bailout, previsto per la fine del 2014 con l'obiettivo dell'autorifinanziamento della Grecia, ad Atene servirà un terzo piano d'aiuti per consolidare la propria posizione finanziaria.


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Ottimo per cominciare a sentirsi in Europa.


foto della settimana
Il monumento all'Armata Rossa, a Sofia, trasformato da artisti contestatori in Armata Rosa, con le scritte in bulgaro e ceco: "la Bulgaria si scusa", probabile riferimento alla presenza di soldati bulgari che il 20 ed il 21 agosto del 1968 parteciparono alla spedizione dell'Armata Rossa per reprimere la Primavera di Praga
(fonte: euronews.com)