Poche
ore fa, mentre surfavo tra le pagine online di Le Monde,
sono incappato in un articolo.
Il soggetto era la protesta di alcune ONG per la presenza, sul suolo
francese, dello sceicco Nasser bin Hamad Al Khalifa, figlio del re
Hamad
del Bahrein. Inoltre, riportava sempre il suddetto articolo, il
presidente onorario della FederazioneInternazionale dei Diritti dell'Uomo
ha chiesto che il giovane sceicco venga perseguito, arrestato ed -in
caso- anche giudicato dalle autorità giudiziarie in quanto la
Francia ha ratificato varie convenzioni contro la tortura.