E’ di martedì scorso la notizia che l’Italia è stata declassata da A+ ad A dall’agenzia di rating “Standard & Poor’s”; è di martedì scorso cioè la notizia che l’Italia scende di un ulteriore gradino nella speciale classifica che indica la qualità dei debiti sovrani ed il rischio di insolvenza di uno stato - e qualche sentore lo si era del resto già avuto guardando come lo spread (cioè la differenza tra rendimento) tra Btp italiani e Bund tedeschi si era allargato negli ultimi giorni). Tralasciando intenzionalmente la questione riguardo al ruolo determinante dei giudizi delle agenzie di rating oggigiorno nell’economia (all’opportunità ed alla