27 febbraio 2013

Perché il centrosinistra non ha vinto?


di Francesco Pignotti

Il condizionale passato va di moda in queste ore. Ma, un po’ perché è inevitabile ed un po’ perché posso dire che nel mio caso è stato a suo tempo declinato all’indicativo presente, voglio dire che sarebbe servito un Pd omeopata. Già, un Pd ed un centrosinistra omeopati.

L’omeopatia cerca di curare un male facendo ricorso a quello stesso male, ma utilizzandolo e somministrandolo al paziente in una quantità fortemente diluita, secondo il principio di similitudine del

26 febbraio 2013

I giovani al voto: chi hanno votato gli under 25?

di Francesco Pignotti

Queste elezioni ci dicono milioni di cose.
Proviamo a chiederci questa. A chi hanno dato il proprio voto i più giovani, gli under 25 come me?
Scrivo questo brevissimo post perché ritengo che la risposta a questa domanda sia fondamentale.

Possiamo provare a rispondere calcolando la differenza tra il totale dei voti validi alla Camera e quelli al Senato, dal momento che i voti in più che troviamo nel primo caso sono proprio quelli dei maggiorenni under 25, che al Senato non possono votare. Questi voti in più sono esattamente 3.520.210. Come si sono distribuite questi 3.520.210 di preferenze under 25 alla Camera?

Un appello di sinistra


 di Filippo Barbagli


Il giorno dopo. Certo, io sono stato un ingenuo. Ho rimandato la mia partenza in treno nella speranza che forse ieri sera avrei potuto festeggiare una vittoria della coalizione di centro sinistra, oppure, almeno, la dipartita definitiva di Berlusconi dalla scena politica italiana. Ed invece è successo l'esatto contrario.


25 febbraio 2013

Elezioni 2013: vincitori e sconfitti (per ora)

di Alessandro Bezzi e Francesco Pignotti

Vi propongo un “pezzo a caldo” scritto da Alessandro Bezzi. Lo pubblico integralmente, così come ricevuto dall’autore, e mi permetto solo un brevissimo commento finale.

"Un classico delle elezioni italiane è che, solitamente, tutti si dichiarano vincitori; tanto più con una legge elettorale che assegna premi regionali e favorisce di fatto l’ingovernabilità. Nonostante questo, i risultati di questa tornata elettorale sono così lampanti da rendere evidenti vincitori e sconfitti della competizione.

23 febbraio 2013

Elezioni 24 e 25 Febbraio: i pronostici

di Francesco Pignotti

Abbiamo visto ieri come funziona l'elezione del Senato (Ma come funzione l'elezione del Senato?).
Se si osserva la tabella presente in quel post, che indica quanti seggi al Senato vengono attribuiti in ogni regione e a quanti seggi ammonta in ciascuna regione il premio di maggioranza per il vincitore, si comprende come l'esito delle votazioni che si apriranno domani sia del tutto incerto e come esso dipenda dal risultato elettorale di alcune regioni 

22 febbraio 2013

Ma come funziona l'elezione del Senato?

di Francesco Pignotti

L'ennesimo pezzo sul Senato? Ebbene sì, e d'altronde a due giorni da queste incertissime elezioni non potrebbe essere altrimenti. Non intendo - o perlomeno non ancora in questo post - disegnare tutti i possibili scenari, ma per adesso solamente provare a spiegare nel modo più chiaro possibile il perché di questa incertezza che regna sull'esito dell'elezione del Senato.
Come credo ormai tutti sappiano, la nostra legge elettorale prevede che alla Camera chi vince, anche con un

21 febbraio 2013

La fiera delle abdicazioni - parte I

(catholicherald.co.uk)
di Filippo Barbagli

Negli ultimi dieci giorni l'argomento sulla bocca di tutti è stato quello delle dimissioni di papa Benedetto XVI. Tutto quello che si poteva dire è stato detto e ripetuto fino alla nausea. Ed aggiungendo il fatto che chi scrive è ateo, non ci dilungheremo né sui risvolti politici della vicenda -su cui consiglio di approfondire nell'Internazionale della scorsa settimana, che raccoglie le migliori analisi della stampa estera, al contrario della maggior parte dei nostri quotidiani che come sempre su questo versante sono stati acritici- né tantomeno quelli spirituali. Voglio solo offrirvi uno spunto di riflessione, sul simbolismo politico della vicenda.

20 febbraio 2013

Il miracolo Giannino e il master-gate

di Francesco Pignotti 

Tutti ne parlano. I giornali, la rete, i social network. L'affaire Giannino - da alcuni ribattezzato, con un'espressione in verità abbastanza forte, "Giannino-gate" o "Master-gate" - è uno dei "temi" principali di una campagna elettorale che si appresta ad affrontare l'ultima curva prima del traguardo.
Che dire di questa (spiacevole) vicenda, tutta fatta di meschine bugie e millanterie?
Tanto per cominciare bisogna inquadrarla nel contesto in cui essa ha preso e sta, ancora, prendendo corpo. Lo sfondo è quello che potremmo definire come il "miracolo di Giannino", il quale ha deciso, qualche mese fa, di dar vita ad un nuovo soggetto politico, con un esordio quasi in sordina, e lo ha porta alla ribalta mediatica, tanto da far pensare al possibile raggiungimento di quel 4% dei voti validi che rappresenta la soglia per l'accesso alla ripartizione dei seggi alla Camera. Un risultato che avrebbe

18 febbraio 2013

Elezioni in Ecuador: vincono Correa e Alianza Pais

I risultati delle votazioni presidenziali, col 60% delle schede scrutinate
di Francesco Pignotti

L'articolo 89 della "Ley Orgànica Electoral" ecuadoriana stabilisce che le elezioni si tengono ogni quattro anni ed eleggono il Presidente della Repubblica, il VicePresidente e i membri del Congresso. La forma di governo ecuadoriana è infatti un presidenzialismo che, come spessissimo succede nel caso di paesi centro e sud americani, ricalca il modello statunitense (pur senza alcuni dei "checks and balances" che invece sono parte fondamentale della forma di governo USA).
E ieri si sono tenute queste elezioni. Il risultato, che i sondaggi davano quasi per scontato, consegna il